Dal Passo dell'Abetone al Passo delle Radici
Descrizione percorso:
Punto di partenza: parcheggio nei pressi del Rif. Giovanni Santi località La Vetricia
Da dove si lascia l’auto si prende la sterrata in direzione Piani del’Altaretto (sent. 26), passato qualche guado si lascia la strada per continuare sul sentiero 26 fino ad un piccolo bacino artificiale. Poco sopra a DX parte la deviazione per il bivacco Baita Morena su un traverso in bosco ripido. Raggiunta la baita si prosegue fino a raggiungere il pianoro sotto il Piano del'Altaretto che si raggiunge per ripidi pendii. Raggiunto il Piano si prosegue in direzione NE fino al Passo del'Altaretto. Da qui si prende la affilata cresta per il Giovo (qualche passo di arrampicata facilitata dalla presenza di un cavo) fino a raggiungere l’imbocco dei canali del triangolo. Da qui è possibile raggiungere la croce della vetta del Monte Giovo continuando la cresta per altri 10 minuti. Si scende per uno dei canali del Triangolo (entrambe le discese sono da considerare sci ripido, 40 gradi con tratti a 45) fino a raggiungere il Lago Baccio. Da qui si prosegue per il sentiero del rifugio Vittoria che si raggiunge in breve. Si attraversa il Lago Santo (di solito ghiacciato) fino a raggiungere la sponda settentrionale. Da qui si sale per sentiero fino a Passo Boccaia. Si devia decisamente a SX (Ovest) e con un lungo traverso e ripidi pendii finali (spesso ghiacciati) si raggiunge la cima Colle Bruciata. Da qui, per cresta si raggiunge prima il Passo Porticcciola e poi la cima dell’Omo. Tolte le pelli si scende liberamente in direzione Sud fino a raggiungere la strada che riporta al Rifugio Giovanni Santi.
Presenza di punti di ristoro: Rif. Giovo, Rif. Vittoria al Lago Santo.
Distanza totale 16630 m
Altitudine massima 1941 m
Altitudine minima 1296 m
Totale salita: 1227 m
Totale discesa: -1216 m
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Altitudine massima 1941 m
Altitudine minima 1296 m
Totale salita: 1227 m
Totale discesa: -1216 m